Il ritorno di un grande classico: il patchwork
Un tempo simbolo di austerità, di mamme e nonne intente a risparmiare, a conservare scampoli di tessuto, intente a cucire insieme piccoli quadratini di stoffa. Oggi il patchwork è sinonimo di trendy, di design. In principio fu la trapunta patchwork ad aprire tutte le strade.
Un po' di storia
Spesso associato alla moda americana, il patchwork è stato datato a 5000 anni fa, dopo i ritrovamenti dei quilt (lunghe trapunte) nelle tombe cinesi ed egiziane.
Simbolo di povertà, acquista notorietà nel 18° secolo grazie alle migliorie dell'industria tessile, fino a diventare un vero e proprio stile negli Anni Sessanta.
La moda del momento per la casa: lo stile patchwork
Installazione artistica con coperte patchwork
Per anni le abbiamo viste protagoniste di film, esibite sui letti, viste spuntare da bauli, oppure causa di racconti in cui si narra di un oggetto prezioso, laborioso, da tramandare di generazione in generazione. Oggi il design prende spunto da lì e nascono sedie, poltroncine, divani, tendaggi, biancheria, che riportano il motivo patchwork, per dei complementi moderni ma in grado di dare calore e senso di accoglienza.
Lo stile patchwork in ogni complemento
Che sia realmente cucito, dipinto o stampato poco importa.
Ciò che conta è l'allegria a cui viene associato, sinonimo di fantasia, di colore e di calore famigliare. Belle e di impatto le tovaglie a cui abbinare tante stoviglie variopinte per serate in compagnia allegre e spensierate. Anche molti stilisti traggono idee da questo stile, tanto che lo abbiamo visto indossato da diverse celebrità in numerose occasioni.
Lo stile porta ad un mondo retrò, a tratti anche hippie, che fa volare la mente a Ibiza e al suo hippy market.